domenica 13 novembre 2011

A cena con i fascisti (ed il Barolo)

Da martedì sera, per lavoro, sto facendo avanti a indietro per ospedali, ultima tappa CTO. Ieri sera, al culmine di una due giorni ininterrotta, ho deciso di "trattarmi bene" e di andare a cena da Eataly: esco alle ore 21 e, fatti due passi, arrivo. Opto per il ristorante di carne, mi guardo attorno e scorgo un posticino libero al bancone circolare; mi siedo e con un filo di voce un po' roca richiamo l'attenzione della ragazza che prende le ordinazioni... "un attimo e sono da lei"... (sporgendo un cestino di pane). Passano i minuti, la coda alla cassa aumenta ed in proporzione inversa alcuni commensali, terminato il pasto, si alzano; nello specifico una coppia alla mia destra (sarà un segno del destino?) lascia il posto a due ragazzotti dal pesante accento romano: uno "giacca e cravatta" tutto ingellato alla Elvis, l'altro col capello lungo al Raz De Gan (sarebbe più adatto "cazz de can"), entrambi con la spilletta appuntata sul petto de "La Destra" di Storace. Al centro congressi del Lingotto si sta svolgendo il loro congresso, ed io ho avuto la "fortuna" di volermi concedere un piccolo vizio proprio in coincidenza con la loro pausa cena... vabbè, penso tra me e me, almeno sarò informato sulla crisi di governo... sono all'oscuro più o meno di tutto, non so se Berlusconi è già salito al colle, se temporeggia, se Monti è già stato incaricato... insomma potrebbe essere l'occasione per aggiornarmi. Macchè, gli argomenti di cui hanno parlato sono stati:
  1. speramo che se magna bbbene
  2. che s'è fa stasera? mica vvorrai annà alla tavola rotonda... e ccchè c'entra che se semo segnati, tanto se vota domani e mannamo uno de' nostri ar centrale
  3. ma te n'cell'hai i bbuoni pe' magnà??? stavano dentro 'a cartellina der congresso!!! se vede che quarcuno t'ha cojonato...
  4. ahò ma a stanno a ammazzà a bbestia???
In tutto ciò arriva (finalmente) la ragazza, che mi guarda e... "ops, ma tu devi ancora ordinare!!!"... scelgo il piatto e (avevo proprio deciso di trattarmi bene) un bicchiere di Barolo. "Per il ragazzo il Barolo è omaggio! l'ho fatto aspettare troppo" Ottimo, penso, e nella mia mente ritengo che sia anche il giusto compenso per dover condividere il bancone con quei due primati rigurgito del più becero neo-fascismo.
Ceno in silenzio, come anche loro (ed è meglio così, a questo punto), finisco il mio calice di vino ed alzandomi noto che dalla giacca di "cazz de can" spunta l'inconfondibile trama bianco-nera di una kefia... ma nemmeno le basi ci sono più, nemmeno i simboli, non solo poche idee ma anche ben confuse... e nella mia stanchezza continuo a pensare che sia un bene, in fondo, non andranno lontano; ma poi un altro dubbio mi si insinua: e se andassero al potere? se avessi cenato al fianco di un futuro deputato?... Povera Patria!!!
Ps: Storace, quando "se tratta de magnà", evidentemente non guarda in faccia alle inclinazioni ideologiche dell'oste: non mi risulta che Eataly (di Farinetti) sia proprio il frutto di una politica di destra. Per contro... pecunia non olet... 100 congressisti per 20 Euro di buoni pasto... a voi i conti...

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