giovedì 23 giugno 2011

vieni a ballare in Puglia???

Sarò breve, domani partirò con i ragazzi della comunità per 15 giorni di soggiorno nel Salento... sperando nella clemenza del tempo cercheremo di divertirci e riposarci.
Le trasmissioni riprenderanno al rientro, per ora vi lascio con...


martedì 21 giugno 2011

Ho messo via...

Rubo solo il titolo a Ligabue, nel post parlerò d'altro.
Per una serie di circostanze, tra sabato e domenica, mi sono ritrovato il soggiorno di casa invaso di scatoloni contenenti i miei "effetti personali" accumulati negli anni a casa dei miei genitori ed ora catapultati nella mia realtà. Con l'intento di risistemare e selezionare il materiale ho ritrovato giochi, orologi, portachiavi, medaglie, disegni, libri, quaderni, ecc... ma soprattutto lettere, biglietti e fotografie. Non ho resistito all'idea di scartabellare tutto non per decidere cosa fosse da buttare, ma per rivivere certi momenti e ricordare nomi, volti, situazioni: ho così incrociato le fotografie con alcune buste da lettera e son risalito (tramite facebook) al gruppo di ragazzi francesi della Savoia che ci hanno ospitati nel lontano '97; compito più facile con gli amici di San Felice al Circeo e zone limitrofe con cui è rimasto nel tempo un contatto; e poi i capodanni "da matti" dove ci riunivamo in giro per l'Italia noi vacanzieri di Punta Marina; per non parlare dei compagni di liceo: gite, serate, aneddoti, vecchi amori ed altri ancora in incubatrice, nati anni dopo.
Un tuffo nel passato, un giro di centrifuga, che ora ho rimesso via, diligentemente nelle scatole in uno stanzino, pronte per essere riaperte al prossimo trasloco.

PS: ma i 17enni di oggi, con sms, mail e jpg, come faranno a riassaporare il gusto del ricordo del passato?

mercoledì 15 giugno 2011

Nostalgia canaglia (Guns N' Roses time)

Ore 16:47 circa, C.so Grosseto angolo p.za Rebaudengo (direzione barriera), per radio quel cazzaro di Nikki (o come si scrive... sì insomma, quello dell'ultimo bichiere e se ne andrà) annuncia un momento amarcord e contemporaneamente partono gli accordi distorti di Knocking on heaven's door (versione Guns, ci ricorda il bravo dj, perchè l'originale è di Bob Dylan, altri suoni): alzo "a palla" il volume dell'autoradio, finestrino abbassato, canto (starò urlando? boh nel traffico non me ne accorgo), preso dalla situazione ignoro il clown che ha appena finito l'esibizione al semaforo, e quasi in trance mi ritrovo a canzone quasi finita sotto casa.
Per 5 minuti e 11 secondi son tornato indietro di 20 anni!

Knocking on heaven's door


PS: sentire il ragazzo del piano di sopra che esce dal portone di casa che fischietta il ritornello perchè si sentiva da casa sua non ha prezzo...

martedì 14 giugno 2011

lunedì 13 giugno 2011

I dimenticati del Vajont

E' quasi passato un mese da quando tra gli stand del salone del libro mi sono soffermato in quello della EBI ed ho deciso di dare fiducia a Gianni Cameri comprando il suo libro dal titolo "I dimenticati del Vajont - i figli della SADE".
Sulla tragedia del Vajont si è scritto, letto, visto quasi tutto, questo libro completa il panorama raccontando gli eventi (che rimangono immutati) dal punto di vista di chi era dipendente della ditta che ha progettato e costruito la famosa diga. Collega ed amico di molti ragazzi morti nella diga od a Longarone il 9/10/63, Cameri cerca di narrare il clima che si respirava allora dall'altra parte della barricata, lasciandosi andare ai ricordi delle persone ed a volte facendo delle digressioni molto tecniche di difficile (almeno per me) comprensione.
Più che dell'ennesimo racconto sul Vajont si tratta di una memoria storica.
A mio avviso non siamo di fronte ad un testo "fondamentale", ma forse era un tassello che mancava nel panorama di questo evento; ne consiglio comunque la lettura.

domenica 12 giugno 2011

Suffragio universale

Da quando ho 18 anni sono sempre andato a votare: politiche, amministrative, referendum... non me ne sono perso uno.
Ed oggi mi sono recato al mio solito seggio, saluto, aspetto, crocetto, ritiro i documenti ed esco. Proprio sul cancello della scuola sento uno stralcio di conversazione fra un ragazzo ed una ragazza:
Lui: "oh, ma tu ce l'avevi il foglio grigio?"
Lei: "io avevo quello giallo, quello nero... no non nero, verde rosso e grigio... sì ce l'avevo anch'io"
Lui: "ah... ma allora ci hanno dato gli stessi fogli!!!!"
... a volte penso che il suffragio universale andrebbe abolito!!!!! :-)

sabato 11 giugno 2011

Il maratoneta

No, non stiamo parlando di Central Park e di odontoiatri nazisti sadici come nel famoso film che mi ha offerto lo spunto per il titolo del post, ma di G.
Antefatto: in comunità va di moda la corsetta salutista tardo-pomeridiana, ed uno dei ragazzi mi ha dettoche lui riusciva a correre 1 ora senza mai fermarsi... figuriamoci, sei magro come un chiodo, se devi spostare una scatola hai bisogno di riposarti per mezza giornata... NON CI CREDO, domani andiamo a correre insieme e mi fai vedere.
Il fatto: G. ieri è venuto alla resa dei conti e prestatomi un pantaloncino ed arraffata una maglietta siamo partiti. Dopo 5 minuti inizia ad allungare, ed io, che sono privo di allenamento, decido di andare regolare; passano altri 10 minuti e G., che nel frattempo ha rallentato il ritmo, mi guarda e dice:"ma seisicuro che ce la fai?" ed al mio rantolato "non ti preoccupare e pensa a risparmiare il fiato che io ce la faccio" risponde con un laconico "a me non sembra".
Morale della favola dopo 5 minuti sono scoppiato, lui era ancora allegro e pimpante che mentre corricchiava al mio fianco mi raccontava dei suoi trascorsi da podista, delle gare cui aveva partecipato, di come fare per recuperare il fiato ecc... inoltre, compassionevole, ogni tanto mi incoraggiava e mi proponeva strade alternative per accorciare il "supplizio"... il tutto, ovviamente, senza mai fermarsi...