sabato 11 giugno 2011

Il maratoneta

No, non stiamo parlando di Central Park e di odontoiatri nazisti sadici come nel famoso film che mi ha offerto lo spunto per il titolo del post, ma di G.
Antefatto: in comunità va di moda la corsetta salutista tardo-pomeridiana, ed uno dei ragazzi mi ha dettoche lui riusciva a correre 1 ora senza mai fermarsi... figuriamoci, sei magro come un chiodo, se devi spostare una scatola hai bisogno di riposarti per mezza giornata... NON CI CREDO, domani andiamo a correre insieme e mi fai vedere.
Il fatto: G. ieri è venuto alla resa dei conti e prestatomi un pantaloncino ed arraffata una maglietta siamo partiti. Dopo 5 minuti inizia ad allungare, ed io, che sono privo di allenamento, decido di andare regolare; passano altri 10 minuti e G., che nel frattempo ha rallentato il ritmo, mi guarda e dice:"ma seisicuro che ce la fai?" ed al mio rantolato "non ti preoccupare e pensa a risparmiare il fiato che io ce la faccio" risponde con un laconico "a me non sembra".
Morale della favola dopo 5 minuti sono scoppiato, lui era ancora allegro e pimpante che mentre corricchiava al mio fianco mi raccontava dei suoi trascorsi da podista, delle gare cui aveva partecipato, di come fare per recuperare il fiato ecc... inoltre, compassionevole, ogni tanto mi incoraggiava e mi proponeva strade alternative per accorciare il "supplizio"... il tutto, ovviamente, senza mai fermarsi...

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