mercoledì 18 gennaio 2012

Taxi Driver

Mi ha colpito molto l'indifferenza totale che mi ha lasciato la notizia dello sciopero dei taxi.
Mi ha colpito invece scoprire che guadagnano meno di un educatore professionale o di un'insegnante elementare.
Mi sono chiesto, allora, quali sono state le mie esperienze con questa categoria ed ho scoperto, rivangando nella memoria, che nella mia vita ho usufruito di questo "servizio" solo una volta... Luglio  2003, un'estate caldissima, pochi giorni alla partenza per le vacanze in Croazia; devo raggiungere due giorni dopo, in treno, Novara, ma fa troppo caldo e decido di catapultarmi in montagna dove Silvia mi assicura che si sta bene. Non posso prendere la macchina, unico mezzo disponibile un autobus di linea che parte dopo mezz'ora dall'autostazione di C.so Inghilterra. Ho deciso, è fatta, parto! ma per non rischiare di perdere il prezioso bus chiamo un taxi. Barriera diMilano - C.so Inghilterra 15 Euro!!!
Ho anche avuto altri incontri indiretti con "il taxi", mio padre quando viaggiava per lavoro un po' per pigrizia, un po' per comodità, ma soprattutto perchè strisciava una credit-card aziendale, ne usufruiva settimanalmente... ma non fa testo, non ero io e per di più non incideva sulle finanze di casa.
Ora, vista l'esperienza, e considerato che guadagnano una miseria i casi sono due: o fanno tre corse al giorno e nel frattempo leggono il giornale allo sfinimento oppure c'è qualcosa che non torna. E che non la si conti proprio tutta giusta lo indica anche il costo della licenza: 180.000 Euro investiti per fare la fame??? Meglio camparci con quei soldi e fare l'educatore, lavoro per cui, tra l'altro, si guadagna di più!!!

Sempre ovviamente che le cose stiano così... o ci siamo persi qualche zero sul 730???

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