
Pubblico una delle foto che mi diletto a fare, convinto di avere una discreta mano.
Dicevamo... diario di un educatore. Oggi l'educatore ha poco da raccontare, o meglio, avrebbe tanto ma il segreto professionale lo limita moltissimo. Per cui si può sintetizzare la mia giornata lavorativa in una serie di telefonate (pallosissime) e due colloqui un po' più profondi con altrettante ragazzine che ieri erano un po' in difficoltà.
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