martedì 2 agosto 2011

Rientro dalle vacanze: primo giorno di lavoro


Non c'è che dire, il primo giorno di lavoro dopo le ferie è stato a dir poco traumatico: sveglia programmata per rendersi presentabili (= farsi la barba) e colazione saltata causa chiamata della Caserma dei carabinieri di L.: un simpatico appuntato mi comunica che la persona di cui avevamo denunciato l'allontanamento è lì di fronte a lui... panico... non so' nemmeno che si è allontanata una persona... prendo tempo: non si preoccupi, in 30 minuti sarò da voi!!!
Spengo la macchinetta del caffè, mi precipito fuori di casa, macchina, telefono in comunità “che c...o è successo??? no non ne so niente... no nessuno mi ha avvisato... ah tu non c'eri... e io che gli vado a dire ai CC??? ah devo sentire tizia...”
Buongiorno, sì, sono Spinoglio, ok aspetto in sala d'attesa... ah e quindi non vuoi più tornare in comunità... forse è il caso che usciamo dalla caserma ed andiamo a prenderci un caffè!
Trattativa di un'ora e mezza tra sentire ragioni, preoccupazioni e richieste e spiegare (un po' alla cieca) i perchè ed i percome di alcuni interventi... allora adesso vai al lavoro e poi quando esci alle 15,30 vengo a prenderti e torniamo in comunità, ok?.... in che senso hai un impegno? Ho capito bene??? stasera devi andare a firmare un contratto di acquisto di una casa con il tuo fidanzato???? ma che c...o ti salta in mente, sei matta???? facciamo così, chiamo l'A.S. e oggi pomeriggio all'uscita dal lavoro andiamo da lei e ne parliamo...
Pranzo, tranquillo, ostento serenità ma continuo a rimuginare cercando soluzioni alternative...
“sì son qui fuori che ti aspetto, c'è anche P. dobbiamo portarlo a casa perchè è il suo ultimo giorno in comunità”
Allora A.S. la situazione è questa: non vuole rientrare in comunità e stasera firma un contratto di acquisto di una casa... sì, lavora ma il contratto promesso tarda ad arrivare, per cui è in nero... sì, le ho tentate tutte... ragioniamo insieme.
La risposta definitiva è stata NO, per cui prendo accordi con l'A.S. per sentirci il giorno seguente e formalizzare la dimissione, intanto lei ci pensa e domani viene di persona a dirmi qualcosa.
Sono stanco mentalmente, sono le 18,30 e mi dirigo verso casa... cena a base di prosciutto e melone... un po' di TV... squilla il cellulare... “ciao Giorgio, sono alla femata dell'autobus a Torino, sto tornando in comunità, domani ti spiego.”... dove sei? Aspettami lì, vengo a prenderti e ti riaccompagno...
Sono le 21,45... fine della prima giornata di lavoro dopo le ferie.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che andare a dare spiegazioni ai carabinieri per decisioni prese da altri che tu non sai spiegare e' kafkiano... in che tipo di comunita' lavori?

GiuliadaOz

Skanka ha detto...

minori in difficoltà... cmq me la sono cavata...